I have a dream, sogno di pedalare le strade delle Dolomiti
Il mio nome è James, 47 anni e amo la bici. Con lei ho imparato ad osservare il mondo con più calma. Amo la natura e quando ho scoperto l'esistenza del DBD, nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, mi sono detto: ecco, è lì che voglio pedalare.
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Sui passi del Giro
Sono appassionato del Giro d'Italia e dei passi dolomitici
Sono da sempre un appassionato del Giro e le tappe dolomitiche con le spettacolari salite dei passi sono il mio sogno. O meglio, il mio sogno è pedalare su quelle strade senza l'assillo delle auto e l'incubo delle moto.
Grazie alla bici ho scoperto il piacere di osservare il mondo con calma e ho imparato a capire i miei limiti. E ora voglio realizzare il mio sogno più grande: pedalare sulle strade del mito, dove il Giro d’Italia ha fatto la sua storia.
Freddo, altitudine, discese: meglio essere previdenti
So che in giugno sulle Dolomiti può fare freddo. Del resto si va oltre i duemila metri d’altezza. Da buon americano non darò nulla per scontato: gabba, manicotti, mantellina, gambali e copri scarpe verranno con me.
Dolomiti, terra di ciclismo: troverò tutto il necessario
Lo so, potrei portare la mia inseparabile compagna, ma come la tratteranno in volo? E poi sarò a pedalare in una zona dove la bici è protagonista. Qui di certo troverò dei professionisti che sapranno consigliarmi la bici giusta per i passi del DBD.
"Da Ciaulonch a Fauzare ruon con puoch plu de n vare", come dicono i ladini. Dal passo Campolongo al passo Falzarego ci si arriva con poco più di un passo.
Mür dl Giat
Il Mür dl Giat è uno "strappo" di 350 metri con una pendenza massima del 19%.